Tuesday, June 27, 2006

Ho sonno. Sono stravolta.
Ma forse è proprio in momenti come questi che le dita battono sui tasti senza pensarci troppo.
Negli ultimi tre giorni sono stata segretaria di seggio (ufficialmente), nonchè scrutatrice (rigorosamente votante), nonchè ancora vicepresidente in casi straordinari, nonchè addetta all'aggiornamento della percentuale di affluenza della sezione elettorale 4.
Caldo, sonno, a volte noia, ma anche allegria, chiacchiere, scoperte.
Esperienza nuova, impegnativa ma non troppo, pagata (ma non troppo, anzi non tanto); positiva.
Come anche la risposta degli italiani, che per una volta non hanno deluso le aspettative generali, andando in molti alle urne, nè quella di chi sperava nel NO, me compresa.
L'Italia c'è, dunque.
E c'è anche quella degli azzurri, che non sarà spettacolare come il Brasile, ma sa soffrire, fare gruppo e farci comunque sognare; che un rigore a favore allo scadere non ci capitava dalla notte dei tempi.
E così il pupone spazza via l'Australia e le critiche.
Due tricolori da sventolare oggi, insomma.
Da domani si raccolgono davvero le idee sulla partenza, ormai incombente ma non vissuta come incombenza; sono convinta della scelta, spero di darmi ragione a fine luglio.