Thursday, December 01, 2005

All'attacco con gli odi.
Odio l'imprecisione, quando può essere evitata.
Odio la chiusura mentale, anche la mia, a volte.
Odio le troppe certezze, che ti distruggono appena sembrano vacillare. Meglio non averne.
Odio la Juve, non ne posso fare a meno.
Odio Gibernau. O più che altro provo pena.
Odio stare con le mani in mano.
Odio chi si piange addosso. Passatempo poco sano (e poco economico per la mente umana).
Odio non essere presa sul serio. Ma anche non essere considerata per le mie possibilità. Capita raramente, grazie a Dio.
Odio ammettere di aver fatto soffrire, non odio il fatto di saperlo ammettere, almeno a me stessa.
Odio le cose che avrei voluto e dovuto dirgli e che non gli ho detto.
Odio non averlo più qui, ma amo la speranza che mi veda in ogni caso, in ogni momento.

1 comment:

lacy boy said...

Per ZiaSil...
Detesto le imprecisioni.... Ma so essere molto accondiscendente quando si tratta delle mie...
Detesto le critiche non costruttive, sebbene a volte mi renda conto di cadere negli stessi errori...

Detesto la Juve, poichè detesto i giochi di potere..
Detesto la Roma, poichè detesto l'arroganza ed i surrogati di potere.

Detesto la mia pigrizia.
Detesto le mie inerzie.
Detesto la mia codardia.
Detesto non riuscire ad affrontare taluni argomenti, non riuscire ad esprimere a voce le mie emozioni, detesto dover ricorrere al cartaceo od al binario per esprimermi o per confessarmi.

Detesto Max Biaggi, per lo stesso motivo per cui detesto la Roma.

Detesto essere sottovalutato od essere preso con sufficienza.
Odio dover ammettere di essere stato sottovalutato con una ragione.

Amo imparare dai miei errori.

Odio la serie di circostanze, o il caso, o il destino che ce lo ha strappato dalle mani...
Odio non poter piu parlare con lui, ed odio non averlo piu qui con me...
Imploro disperatamente che sia il primo ad accogliermi, una volta dall'altra parte.

Un bacio, Sil.