Friday, November 03, 2006

la voce oltreoceano ci parla di una bellezza ma non tutti sanno che c'è
e probabilmente è la nostra fortuna

la voce di inizio novembre è quella del vento
spazza il cielo e ci ricorda di sperare

i fiori sulle tombe invocano pietà
non è colpa nostra se siamo ancora qui

il cuore delle ragazze è arido e scoppia
è spento e si riempie

la testa delle ragazze è piena ma spera
aspetta impaziente quel vuoto

la sete delle ragazze è tanta
anche se a volte vorrebbero sapere già tutto

l'intuito indica la strada
poco importa che sia la migliore, è quella giusta

la tristezza guida le lacrime
sensate e necessarie più di tante parole

una mano non vista ci resta vicino
diventa il nostro magico scudo

1 comment:

Anonymous said...

Bello quando il delirio che ci sembra di avere in testa si riordina in uno sprazzo di creatività. Grande!
beso.Franci