Tuesday, March 20, 2007

Pensarci è inevitabile
Forse anche un po' forzato
Non a cosa sarebbe stato
Non a cosa sarebbe
Ma a cosa è stato
A cosa ho vissuto e vivo
Nell'assenza

Un padre viene liberato
Mentre io vado a trovare il mio
Sollievo; la mente va
Ad altri figli
In questo giorno

Due fiori e un po' di luce
Un vento che sa di profezia
Nuovole grigie
Ma sono più perle che squali

2 comments:

LISA said...

Gli anni passano... il vuoto ed i pensieri restano!
VI voglio bene...

Anonymous said...

Impossibile sapere cosa sarebbe stato se, cosa saremmo stati se. Ma sono anche le cose che viene più spontaneo chiedersi. Per tutti forse, non per una sminuzza e digerisci pensieri come te. Grande! Proud of you, e sono sicura di non essere l'unica.
Un abbraccio a te, alla mamma. Un pensiero ai due fiori che chissà dove li avrà portati il vento di oggi.