Tuesday, March 21, 2006

È arrivata alle 19.26 di oggi. Dopo lunghi e freddi (ma splendenti) mesi di gelo, eccola la primavera. Arriva e porta i classici malanni, da cui ovviamente io non vengo esonerata, ma anche l'aria frizzante che ti sembra di non aver mai respirato prima.
Mi piace pensare che la cena di ieri con le Girls abbia rappresentato una sorta di "inaugurazione", di una stagione sorprendente. Ad ogni modo, belle sensazioni, davvero. E, soprattutto, la certezza che so cucinare.
Domani interessante "prova di francese", mi aspetto tutto e niente, e va bene così. Ma la voglia di un viaggio è davvero, davvero, forte; Sil, vedi di essere forte anche tu e di realizzarlo, questo dannato progetto.
Intanto sarà una settimana carica di impegni, di tanto tanto lavoro. Ma il lavoro fortifica, e noi lo lasciamo fare più che volentieri.

Il gioco è sempre lo stesso: non perdere di vista l'obiettivo, ma (tentare di) godere del momento presente. Qualcuno diceva che è il modo migliore per essere felici. Non semplice, ma ci si prova.
"Ma forse non c'è da guadagnare nè da perdere. Per noi non c'è che tentare. Il resto non ci riguarda." (T.S. Eliot, "Four Quartets")

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