Saturday, September 09, 2006

Ecco la città a misura d'uomo.
Ecco la città a misura di lettore, per cinque giorni all'anno.
Ecco il Festival a misura di spensieratezza, nonostante l'afa del dopo pranzo.
Banda Osiris spiazzante; ironia più inglese della mia.
Ma anche genio, piano ottomano e batteria da cucina su tutti.
Stefania Bertola e Tim Parks coppia da stadio, un inglese italiano, una torinese anormale.
Che mi fa capire che non ci ho messo poi molto a fare i conti con me.
Federico Rampini, italo-californiano-pechinese che prospetta apocalissi con speranza immutata.
La lampadina dell'Enel può forse dare una mano?
Nel frattempo apparizione di Samuele Bersani, a far gioire gli occhi anzichè le orecchie.
E libri, libri. E tortelli di zucca. E sbrisolone come se piovesse.
Anche dal Trentino Alto Adige Mantova non è irraggiungibile.
Il day after è ugualmente pieno, soprattutto Milano riapre polmoni, occhi e cuore.
Ritrovarsi si può, ormai è un dato di fatto.
Anche l'ospedale diventa a suo modo piacevole. A suo modo, lo ripeto.
E poi il primo gol di Ibrahimovic in nerazzurro.
Strano ma sorprendentemente bello.

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